Fabio Lalli, nasce nel 1966 all’Aquila, dove vive e lavora.
“Come vedete quest’albero?” Aveva chiesto Gauguin da uno scorcio del bosco d’Amour. “Verde? E allora mettete del verde, il più bel verde della vostra tavolozza; e quest’ombra? Piuttosto blu? Non temete di dipingerla col blu più intenso possibile”. Fabio Lalli, artista pittore, allievo del maestro Anastasiia Maslakova, esprime la natura attraverso una sintesi interiore del pensiero e del sentimento. Ha sempre dipinto per passione seguendo la propria intuizione. Ama sperimentare nuove tecniche. Estremamente spontaneo, le sue tele rivelano una pittura fresca, con tratti naif. Le sue rappresentazioni quasi oniriche e favoleggianti assecondano la purezza dei mezzi, attraverso una trascrizione rapida dei propri paesaggi emozionali. L’artista interpreta la realtà secondo le emozioni che gli suscita. Ciò che colpisce è la libertà cromatica con cui costruisce lo spazio per virtù del colore: l’appiattimento delle superfici senza modellato né chiaroscuro illusionistico; la corrispondenza assoluta fra la suggestione emotiva e la decorazione. La sua esplorazione risiede tutta nell’atto puro del dipingere. L’artista rivela un’affascinante creatività e costruisce uno spazio essenziale esprimendo idee e sensazioni.
